Matrimoni

La quota per il contributo alla Chiesa deve essere versata nell'ufficio parrocchiale alla consegna del Mod. XIV dopo aver ottenuto il nulla osta dal Vicariato.
I matrimoni a S. Aurea, si celebrano dal Lunedì al Sabato nei seguenti orari: 10 — 12 — 16
Si raccomanda la massima puntualità all’orario stabilito.
L’addobbo può essere solo floreale, ed è vietato usare frutta, verdure, ecc.
Sono vietate luci fisse ad alto potenziale
Al termine della Celebrazione è assolutamente vietato il lancio di coriandoli o di altro materiale, sia diretto che tramite tubi a pressione.
È permesso un solo fotografo ed una sola telecamera
La Musica deve essere consona alla Liturgia, approvata dal Rettore, e affidata a musicisti diplomati al Conservatorio.

* La quota per il contributo alla Chiesa, deve essere versata alla consegna del documento del Vicariato (Mod. XIV°)

VICARIATO di ROMA - Ufficio Matrimoni

Dieci regole per sposarsi in Chiesa

L’accoglienza dei nubendi è demandata esclusivamente al Parroco o al Rettore della Chiesa o ad altro sacerdote da loro Delegato.
I Rettori di Chiese, al momento della prenotazione della Chiesa, che non dovrà superare un anno di attesa dalla Celebrazione, invitano i fidanzati a prendere contatti con i Parroci che rilasceranno un attestato per presa visione.
Il Rettore non chiederà ai nubendi alcun acconto per la prenotazione della celebrazione del Matrimonio.
Nelle Chiese in cui i matrimoni sono frequenti non è consentito, senza eccezioni, celebrare più di tre matrimoni al giorno da distribuire nella mattinata e nel pomeriggio. Tra la fine di una celebrazione e l’inizio dell’altra dovrà intercorrere almeno un’ora di tempo.
Il Rettore della chiesa ha l’obbligo di reperire il sacerdote celebrante.
La scelta del fiorista deve essere lasciata ai nubendi. Il fiorista deve accordarsi col Rettore perché la decorazione floreale sia sobria e contenuta.
La scelta del fotografo deve essere lasciata ai nubendi. I fotografi devono attenersi al rispetto delle norme, sotto la responsabilità del Rettore.
La Musica deve essere consona alla Celebrazione e approvata dal Rettore. Il compenso per la prestazione dell’organista resta a carico degli sposi.
Per le spese della celebrazione del Matrimonio nella Parrocchia dello Sposo o della Sposa, gli Sposi si regoleranno secondo la propria sensibilità e generosità
Per i matrimoni celebrati fuori dalla propria Parrocchia, la Chiesa della Celebrazione richiede una quota di € 270.

Perché il Matrimonio sia un atto ecclesiale e annuncio della fede della Chiesa

(tratto da Norme per la Celebrazione del matrimonio in Roma)